Sostenibilità ed efficienza energetica per l’HVAC

Uno stile di vita, una scelta, uno dei temi più dibattuti degli ultimi decenni: la sostenibilità. Estremamente attuale, sfidante e a volte, purtroppo, addirittura sfruttata come trend per cavalcare l’onda del momento. Definita come “condizione di uno sviluppo in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri”, la sostenibilità richiede una gestione responsabile ed equilibrata delle attuali esigenze economiche, sociali e ambientali. E, proprio per questo, non può esistere sostenibilità senza efficienza energetica: evitare gli sprechi, abbattere le emissioni di CO₂ e diminuire i consumi di impianti, strutture e edifici fa parte dei principali obiettivi di governi, istituzioni e aziende votati alla sostenibilità. Lo scopo della Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili è proprio questo: sensibilizzare il Paese a tali tematiche, promuovendo attività, eventi e iniziative che incrementino la consapevolezza dei cittadini e stimolino comportamenti virtuosi in tema di sostenibilità. Ne è un chiaro esempio l’iniziativa della trasmissione radiofonica Caterpillar di Rai Radio 2, M’illumino di Meno, addirittura precedente all’istituzione della giornata e risalente al lontano 2005 quando, in occasione dell’entrata in vigore del Protocollo di Kyoto, il programma propose agli ascoltatori di spegnere le luci con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale. Negli anni la campagna green si è evoluta, proponendo e condividendo svariate idee e progetti: piantare alberi, scegliere la bici anziché l’auto, fare scelte di consumo più sostenibili, evitare lo spreco alimentare, riciclare correttamente, ricorrere all’energia pulita. Diversi gli enti e le associazioni che partecipano da anni all’iniziativa radiofonica, come il Fai, ad esempio, che per quest’anno ha organizzato cene a lume di candela in location esclusive e menù realizzati con ingredienti a km zero.

Il settore HVAC, dal canto suo, è ormai da diversi anni al centro della questione energetica e della salvaguardia del pianeta. È sempre più condivisa tra gli esperti la consapevolezza che il settore del freddo possa e debba contribuire a migliorare l’efficienza energetica di edifici e trasporti a favore di una maggiore sostenibilità e un migliore stile di vita della comunità mondiale.

Anche Errecom, in qualità di attore del settore si impegna per fare la sua parte e lo dimostra l’ottenimento per il secondo anno consecutivo del Sustainability Award, che annovera Errecom tra le prime 100 aziende sostenibili in Italia. Nello specifico, è attraverso la chimica che l’azienda bresciana contribuisce a migliorare l’efficienza delle pompe di calore e degli impianti di climatizzazione e refrigerazione. Tali sistemi, infatti, non vanno intesi unicamente come un insieme di componenti meccanici. Al loro funzionamento contribuiscono anche il gas refrigerante e il lubrificante, elementi che, se trascurati, con il passare del tempo subiscono inevitabilmente un decadimento chimico provocando micro-perdite, oil fouling, umidità e acidità. Senza considerare lo sporco e la polvere che, inevitabilmente, con il passare del tempo tendono ad accumularsi sulle batterie alettate delle unità interne ed esterne. Manutenzione e pulizia quindi, le parole d’ordine!

Oltre all’attenzione del laboratorio chimico nella ricerca di prodotti sempre più all’avanguardia per l’incremento dell’efficienza e una manutenzione sostenibile degli impianti, inoltre, Errecom è da anni impegnata anche nella promozione di incontri formativi, webinar e interventi volti ad incrementare sensibilità e consapevolezza circa la possibilità di rendere più green il settore dell’HVAC. Per ottenere maggiori informazioni sulla manutenzione degli impianti AC/R iscrivetevi ad Errecom Academy! È facile, veloce e… gratuito!